Programmazione Cinema Italia dal 31-10 al 06-11

lunedì 31 ottobre:
ore 18.30 – PETS VITA DA ANIMALI (€ 4)
ore 21 – QUALCOSA DI NUOVO
martedì 1 novembre:
ore 16.00 – PETS VITA DA ANIMALI (€ 4)
ore 18.15 – QUALCOSA DI NUOVO
ore 20.30  – QUALCOSA DI NUOVO
mercoledì 2 novembre:
ore 18.30 e 21 – LES SOUVENIRS (cineforum – ingresso € 4)
sabato 5 novembre:
ore 18.30 – TROLLS
ore 21 – LA PELLE DELL’ORSO
domenica 6 novembre:
ore 16.00 – TROLLS
ore 18.15 e 20.30 – LA PELLE DELL’ORSO
martedì 8 novembre:
ore 18.30 – LA PELLE DELL’ORSO
ore 20.30  – L’ETA’ DELL’ORO (dal Bolshoi di Mosca il balletto al cinema – ingresso € 10) – evento registrato a Mosca il 16 ottobre 2016
mercoledì 9 novembre:
ore 18.30 e 21 – EDDIE THE EAGLE (cineforum – ingresso € 4)

PETS VITA DA ANIMALI di C. Reanud
Il cane Max vive in massima serenità il suo tran tran con la padrona, almeno finché questa non torna a casa con l’enorme Duke, salvato da un canile: dovrà convivere con lui d’ora in poi. L’inevitabile tensione trasforma il primo giorno in un disastro colossale: Max e Duke si ritrovano lontanissimi da casa, mentre i cani loro amici (tra cui l’innamoratissima Gidget) cercano di raggiungerli, e una banda di animali selvatici nascosti nelle fogne, capitanati dal folle coniglio Nevosetto, vuole la loro pelle.
Non c’è dubbio quindi che lo spettacolo valga il prezzo del biglietto, ma proprio il paragone con quello stile d’antan evidenzia l’unico vero limite di Pets: nell’horror vacui di una sceneggiatura e di una regia che hanno paura di rallentare e di lasciarci accarezzare i simpatici quadrupedi, il film è ricolmo di simpatia, ma è scarso in tenerezza, dolcezza ed empatia. Il rischio è che, trasformando un film in un otto volante giullaresco, si metta a repentaglio la capacità dei migliori personaggi animati di mettere radici nel cuore.
QUALCOSA DI NUOVO di C. Comencini
Cristina Comencini torna alla regia con Qualcosa di nuovo, libero adattamento di una sua pièce teatrale di successo, La scena, portando al cinema questa storia tutta al femminile, fatta di due amiche quarantenni in crisi sentimentale che ritrovano smalto e vigore dopo l’entrata in scena di un amante diciannovenne.
Tratto dallo spettacolo teatrale La scena e alla cui sceneggiatura hanno collaborato anche Giulia Calenda e Paola Cortellesi che ne è anche una delle protagoniste, Qualcosa di nuovo porta al cinema l’amicizia tra Lucia e Maria (Micaela Ramazzotti), due donne, quarantenni, diametralmente opposte ma per questo indispensabili l’una per l’altra che vivono, per due motivi differenti,  una crisi sentimentale. Un giorno a rivoluzionare le loro vite arriva Luca (Eduardo Valdarnini), 19enne in cerca della propria strada,  che farà riscoprire ad entrambe le due donne un po di loro stesse che col tempo avevano perso.
LES SOUVENIRS di J-P. Rouve
Romain ha ventitré anni, il sogno di scrivere, una ragazza da innamorare e una nonna da amare. Confusa e sola dopo la morte del consorte, la nonna di Romain viene ‘ricoverata’ dai figli in una casa per anziani a cui ‘reagisce’ digiunando e ripiegandosi nei suoi ricordi. Irrequieta e decisa a risalire il suo passato, la donna scappa dal ricovero imposto e getta in ambasce i tre figli. Ma Romain non si scoraggia, seguendo le tracce e una cartolina che lo conducono a Étretat. Il viaggio alla ricerca della nonna perduta diventa per il nipote un debutto alla vita e il prologo al suo romanzo più bello.
Les Souvenirs, adattamento del romanzo omonimo di David Foenkinos, è un feel-good movie alla francese, un inno al tempo che passa, alla giovinezza, alla senilità e a tutto quello che scorre tra le due stagioni della vita. Investigatore del proprio passato e delle leggende che hanno fondato la sua storia, la sua famiglia, il suo avvenire, il giovane protagonista intraprende un viaggio nei ricordi della propria nonna che la guerra strappò alla scuola e a una vita che aveva appena imparato a conoscere. Diretto da Jean-Paul Rouve, autore di un cinema delicato che combina malinconia e sorriso, Les Souvenirs non ha niente di rivoluzionario ma è impossibile da dimenticare perché svolge una trama minimale in cui ciascuno può riconoscersi. Perché espone, ancora e soprattutto, le cose della vita, quelle con cui ci confrontiamo ogni giorno e quelle con cui prima o poi tutti facciamo i conti: la difficoltà di comprendere i propri genitori, quella di afferrare i propri figli, l’amore coniugale, la vecchiaia, la pensione, il desiderio di creare, la bellezza dell’azzardo..
TROLLS di M. Mitchell
È il progetto DreamWorks più atteso dell’anno ed è anche tra i più misteriosi. Finora infatti non era trapelata alcuna immagine di Trolls che ci facesse capire qualcosa di più su questo adattamento cinematografico ispirato ai celebri bambolotti danesi dotati di folte chiome coloratissime.
Trolls è già stato descritto come una commedia musicale che racconterà le origini di questi strani personaggi e di come hanno ottenuto le loro vivaci e colorate capigliature.
La commedia musicale  “Trolls“, distribuita dalla 20th Century Fox, uscirà nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 27 ottobre 2016. Il nuovo film di animazione diretto da Mike Mitchell e Walt Dohrn, basato sulle Troll dolls ideate da Thomas Dam, ha come protagonisti La Principessa Poppy e Branch, rispettivamente doppiati da Anna Kendrick e Justin Timberlake. Tra gli altri doppiatori del film anche: Gwen Stefani, James Corden, Russell Brand, Icona Pop, Kunal Nayyar, Ron Funches e GloZell.
Tutto ha inizio da un‘epica avventura che vede la Principessa Poppy unire le forze con Branch  avventurandosi ben oltre il mondo a loro conosciuto per salvare il re della Foresta dei Troll, che è stato rapito. Questa ricerca metterà a dura prova la loro forza e svelerà il mito di come i troll sono venuti in possesso dei loro capelli dai vivaci colori.
LA PELLE DELL’ORSO di M. Segato
Siamo negli anni ’50. Pietro (Marco Paolini) è un uomo burbero sulla cinquantina, che lavora in una cava nelle Dolomiti italiane. Il suo abuso di vino e la sua natura riservata lo hanno rapidamente trasformato nello zimbello del paese. È severo con il figlio Domenico (Leonardo Mason), e dopo la morte della madre, il loro rapporto è diventato sempre più difficile. Una notte, mentre è seduto al suo solito bar tracannando vino, Pietro sente il suo spietato e arrogante capo Crepaz (Paolo Pierobon) parlare del “diavolo”, un orso che da tempo minaccia il villaggio e preda il bestiame, provocando paura e apprensione tra la popolazione. Stanco di essere denigrato dai compaesani, Pietro fa una proposta a Crepaz: ucciderà l’orso in cambio di 600.000 lire, ma se fallisce dovrà lavorare senza paga per un anno intero. All’alba, contro ogni previsione, Pietro parte per la foresta, determinato a dimostrare il suo valore e a riguadagnarsi l’orgoglio con un gesto eroico finale.
Segato debutta con una storia di formazione che affronta il delicato rapporto padre-figlio tra un sempliciotto e il suo fragile figlio, timidissimo, che non sa quasi niente della sua defunta madre. Fin dall’inizio, il regista crea ambienti arcaici e rurali e, con l’aiuto della direttrice della fotografia Daria D’Antonio (che ha lavorato con Massimo Coppola, Valeria Golino e Pietro Marcello in passato), immerge lo spettatore in un passato in cui la virilità di un uomo e la sua reputazione nella comunità erano tutto ciò che aveva.

Il 13 novembre 2016 alle 19.45 il regista del film MARCO SEGATO incontrerà il pubblico prima della proiezione delle 20.30.

L’ETA’ DELL’ORO (il balletto del Bolshoi)
di Dmitri Shostakovich
In una città sul mare, dove prosperano affari loschi e criminalità, il cabaret de L’Età dell’oro è  il ritrovo notturno preferito di ballerini, banditi e giovani gozzovigliatori.
Il  giovane  pescatore  Boris  si  innamora  di  Rita,  una  bellissima  ballerina  che  però  è  anche l’amica di uno dei gangster locali….

EDDIE THE EAGLE di D. Fletecher

Ispirato alla vera storia di Eddie Edwards, il film narra la scalata di un insolito atleta che vuole raggiungere il suo sogno: gareggiare per il salto con gli sci e rappresentare la Gran Bretagna alle Olimpiadi Invernali. 1973, il piccolo Eddie, nonostante i suoi problemi fisici e i genitori che continuamente si oppongono, coltiva il sogno di gareggiare nella più prestigiosa delle competizioni, le Olimpiadi. Crescendo scopre la disciplina del salto con gli sci, una categoria ormai abbandonata dall’Inghilterra, e decide di candidarsi per le qualifiche in Germania e rappresentare la Gran Bretagna alle Olimpiadi di Calgary del 1988.
Eddie the Eagle è un biopic e un film sportivo, ma questa volta il protagonista è un ragazzo normale, come diremmo oggi un nerd che diventa un eroe, superando una sfida quasi impossibile, spinto dalla sua grande forza di volontà e da un allenatore fuori dagli schemi: l’ex campione Chuck Berghorn (Hugh Jackman)…..