Programmazione Cinema Italia dal 13-09 al 18-09

martedì 13 settembre:
ore 18.30 – L’ERA GLACIALE: IN ROTTA DI COLLISIONE
ore 21 – ROMA CITTA’ APERTA (versione integrale)
(1° CICLO FILM INDIMENTICABILI – ingresso € 3)
mercoledì 14 settembre:
ore 19 – IN NOME DI MIA FIGLIA (€ 4)
ore 21 – IN NOME DI MIA FIGLIA (€ 5)
venerdì 16 settembre:
ore 18.45 – THE LEGEND OF TARZAN
ore 21 – UN PADRE, UNA FIGLIA
sabato 17 settembre:
ore 18.30 – UN PADRE, UNA FIGLIA
ore 21 – THE LEGEND OF TARZAN
domenica 18 settembre:
ore 15.30 – L’ERA GLACIALE: IN ROTTA DI COLLISIONE (€ 4)
ore 18.00 – THE LEGEND OF TARZAN (€ 4)
ore 21 – UN PADRE, UNA FIGLIA
martedì 20 settembre:
ore 18.30 – UN PADRE, UNA FIGLIA (€ 4)
ore 21 – LE MANI SULLA CITTA’ (versione integrale)
(1° CICLO FILM INDIMENTICABILI – ingresso € 3)
mercoledì 21 settembre:
ore 18.30 – WHERE TO INVADE NEXT (€ 4)
ore 21 – WHERE TO INVADE NEXT (€ 5) 

L’ERA GLACIALE: IN ROTTA DI COLLISIONE di Mike Thurmeier

Nell’epico e perpetuo inseguimento dell’inafferrabile ghianda, Scrat si ritrova catapultato nello spazio profondo dove procede accidentalmente alla disposizione dei pianeti del sistema solare e provoca suo malgrado un’enorme minaccia alla Terra. Un asteroide gigantesco è diretto sul pianeta e niente sembra arrestare la sua corsa. Contro il pericolo cosmico e fatale, Sid, Diego e Manny cercano una soluzione e ritrovano Buck, furetto intrepido ed eccentrico che sa come evitare l’imminente apocalisse.

http://www.mymovies.it/film/2016/leraglaciale5/
 
Roma città aperta di R. Rossellini
Roma, inverno 1944. L’ingegner Manfredi, comunista e impegnato nel Comitato di Liberazione Nazionale, chiede aiuto a Pina, una popolana vedova con un figlio e in procinto di risposarsi, per portare a termine un’azione. La donna lo mette in contatto con don Pietro, un sacerdote disposto ad aiutare i partigiani. Manfredi è però comunque in pericolo perché la sua amante, Marina, dipende da una collaboratrice della Gestapo che le fornisce la droga.
Questo film, punto di riferimento assoluto del cosiddetto movimento neorealista (termine coniato dopo il 1946 per definire quel cinema italiano che intendeva portare sullo schermo il Paese appena uscito dalla guerra) è stato oggetto nel corso del tempo di innumerevoli studi di approfondimento. Il titolo necessita, a distanza di decenni, di una spiegazione. Il Lessico italiano definisce ‘Città aperta’ “La città priva di difesa e priva di obiettivi militari tipici, rispetto alla quale i belligeranti sono tenuti ad astenersi dall’esercitare la violenza bellica. Il regolamento allegato alla quarta Convenzione dell’Aja del 1907, relativa agli usi e costumi della guerra terrestre, sancisce il divieto di attaccare e bombardare con qualsiasi mezzo le città indifese (art.25)”. La Roma del ’44 aveva tutte queste caratteristiche ma i nazisti occupanti, fiancheggiati dai fascisti della neonata Repubblica Sociale di Salò, non ne tenevano alcun conto. Rossellini inizia a girare già due mesi dopo la liberazione della città e tutto il film, anche nelle sue parti che oggi potremmo considerare più melodrammatiche, è pervaso dall’urgenza di non far sommergere quanto accaduto da un rassicurante oblio. La vicenda ha tra i protagonisti il sacerdote (splendidamente interpretato da un Aldo Fabrizi temporaneamente sottratto alla comicità) che richiama i personaggi (realmente attivi in favore della lotta antifascista) di don Morosini e don Pappagallo…….
http://www.mymovies.it/film/1945/romacittaaperta/
In nome di mia figlia di V. Garenq
Il 10 luglio 1982 André Bamberski riceve una telefonata in cui la ex moglie gli comunica la morte della figlia quattordicenne Kalinka. La ragazza stava trascorrendo le vacanze in Germania con la madre e il patrigno, il dottor Dieter Krombach. In breve tempo, grazie anche a un referto autoptico che lascia più di un dubbio, Bamberski si convince che il medico abbia delle gravi responsabilità nel decesso. Da quel momento ha inizio una battaglia che lo vedrà utilizzare tutti i mezzi, legali e non, per dimostrare la sua tesi…..
http://www.mymovies.it/film/2016/innomedimiafiglia/
The legend of Tarzan di D. Yates
Lord Greystoke vive a Londra, nell’elegante dimora di famiglia, con la moglie Jane. Quando il governo lo invita a tornare in Congo, rifiuta: Tarzan, dice, non c’è più. Il suo nome, ora, è John Clayton III. Saranno le pressioni dell’afroamericano George Washington Williams, deciso a provare la colpevolezza del Belgio in materia di schiavitù, e la richiesta di Jane, a farlo decidere per un ripensamento. In Africa, lo aspettano gli amici animali, ma anche vecchi e nuovi nemici…..
http://www.mymovies.it/film/2016/tarzan/
Un padre, una figlia di C. Mungiu
Romeo Aldea è medico d’ospedale una cittadina della Romania. Per sua figlia Eliza, che adora, farebbe qualsiasi cosa. Per lei, per non ferirla, lui e la moglie sono rimasti insieme per anni, senza quasi parlarsi. Ora Eliza è a un passo dal diploma e dallo spiccare il volo verso un’università inglese. È un’alunna modello, dovrebbe passare gli esami senza problemi e ottenere la media che le serve, ma, la mattina prima degli scritti, viene aggredita brutalmente nei pressi della scuola e rimane profondamente scossa. Perché non perda l’opportunità della vita, Romeo rimette in discussione i suoi principi e tutto quello che ha insegnato alla figlia, e ……
http://www.mymovies.it/film/2016/familyphotos/

FILM INDIMENTICABILI (I° ciclo)

Il Cinema Italia in collaborazione con la Cineteca di Bologna ed il Cinema Ritrovato propone una prima rassegna di film che sono diventati “vera” storia del cinema. Tutti i film sono in versione integrale. Inoltre sarà presentato il documentario Hitchcock/Truffaut di K. Jones, ovvero la conversazione-libro più affascinante tra due pilastri della storia del cinema. 1962: mentre la Nouvelle Vague si afferma nel mondo, François Truffaut, giovane critico dei “Cahiers du Cinéma” (e allora già autore di I 400 colpi, Jules e Jim e La calda amante) chiede un’intervista “in profondità” al celebre regista Alfred Hitchcock, inglese di stanza a Hollywood, dove sta ultimando il suo quarantottesimo film (Gli uccelli).

Programmazione Cinema Italia dal 31-08 al 04-09

mercoledì 31 agosto:
ore 18.30/21 – STAR TREK BEYOND (€ 5)
venerdì 2 settembre:
ore 18.30/21 – MA MA (tutto andrà bene)
sabato 3 settembre:
ore 18.30 – MA MA (tutto andrà bene)
ore 21 – STAR TREK BEYOND
domenica 4 settembre:
ore 18.30 – STAR TREK BEYOND
ore 21 – MA MA (tutto andrà bene)
martedì 6 settembre:
ore 18.30 – IL DRAGO INVISIBILE (€ 4)
ore 21 – GLI INVISIBILI (€ 5)
mercoledì 7 settembre:
ore 18.30 – STAR TREK BEYOND (€ 4)
ore 21 – GLI INVISIBILI (€ 5)  
STAR TREK BEYOND di Justin Lin
James Kirk e l’equipaggio della USS Enterprise raggiungono la stazione spaziale Yorktown, appena completata e pronta a ospitare milioni di persone. Di fronte a una richiesta di aiuto, Kirk decide di intervenire per scoprire cosa si nasconde al di là di una nebulosa. Scoprirà di essere atteso con ansia da forze ostili.
Ultima proiezione 7 settembre ore 18.30 (€ 4).
http://www.cinematografo.it/cinedatabase/film/star-trek-beyond/60720/
MA MA – tutto andrà bene di Julio Medem
Magda è una giovane madre di un ragazzino che gioca molto bene a calcio. Nello stesso arco di tempo perde il lavoro, il marito la lascia per una studentessa e lei scopre di avere un tumore al seno che ne richiede l’asportazione. A sostenerla nella lotta contro il male saranno il suo ginecologo e Arturo, un ex calciatore (ora ricercatore di talenti) conosciuto mentre assisteva a una partita del figlio.
http://www.cinematografo.it/cinedatabase/film/ma-ma—tutto-andr-bene/61062/
GLI INVISIBILI di Oren Moverman
George è un senzatetto, ma non lo ammette nemmeno con se stesso. La sua esistenza è un’odissea che si consuma nella ricerca di qualcosa da bere e mangiare e di un letto per dormire, in una New York che è il luogo più idoneo a generare e perpetuare l’esistenza di chi si appoggia ad un sistema sociale che assiste ma non aiuta, perché ragiona solo in termini di numeri, scartoffie e gradi di temperatura (sotto una certa soglia, a Manhattan, non si ha diritto a soggiornare in un pronto soccorso, se non si ha di dove andare).
http://www.cinematografo.it/cinedatabase/film/gli-invisibili/59097/

Programmazione Cinema Italia dal 26-08 al 28-08

venerdì 26 agosto:
ore 19 – IL DRAGO INVISIBILE
ore 21 – L’UOMO CHE VIDE L’INFINITO
sabato 27 agosto:
ore 18.30 – L’UOMO CHE VIDE L’INFINITO
ore 21 – IL DRAGO INVISIBILE
domenica 28 agosto:
ore 19 – IL DRAGO INVISIBILE
ore 21 – L’UOMO CHE VIDE L’INFINITO
mercoledì 31 agosto:
ore 18.30/21 – STAR TREK BEYOND (€ 5)
  
IL DRAGO INVISIBILE di David Lowery
Alla morte dei genitori il piccolo Pete viene “adottato” da un enorme drago verde, che il bambino chiama Elliott in omaggio al cagnolino protagonista del suo libro di fiabe preferito. Da quel momento Pete ed Elliott si aggireranno insieme per le foreste del nordovest americano, nascondendosi agli occhi degli abitanti di una comunità di boscaioli grazie alla capacità di rendersi invisibili, che nel caso di Elliott non è solo metaforica.
Ultima proiezione 6 settembre ore 18.30 (€ 4).
http://www.cinematografo.it/cinedatabase/film/il-drago-invisibile/61071/
 
L’UOMO CHE VIDE L’INFINITO di Matt Brown
India Coloniale, 1912, il giovane matematico autodidatta Ramanujan (Dev Patel) decide di inviare a un illustre professore inglese, G.H. Hardy, le sue recenti scoperte. Fermo e ostinato nel suo lavoro, dopo l’invito di Hardy (un Jeremy Irons che riconferma il suo perenne stato di grazia) al rinomato Trinity College di Cambridge, Ramanujan parte per l’Inghilterra contro il volere della madre, lasciando la sua terra e il suo amore, la moglie Janaki.
http://www.cinematografo.it/cinedatabase/film/luomo-che-vide-linfinito/61056/

STAR TREK BEYOND di Justin Lin

James Kirk e l’equipaggio della USS Enterprise raggiungono la stazione spaziale Yorktown, appena completata e pronta a ospitare milioni di persone. Di fronte a una richiesta di aiuto, Kirk decide di intervenire per scoprire cosa si nasconde al di là di una nebulosa. Scoprirà di essere atteso con ansia da forze ostili.

Ultima proiezione 7 settembre ore 18.30 (€ 4).
http://www.cinematografo.it/cinedatabase/film/star-trek-beyond/60720/

Programmazione Cinema Italia dal 29-06 al 03-07

mercoledì 29 giugno ore 19 (€ 4) e 21 (€ 5 – ridotto € 4 < 26 anni): MICROBO E GASOLINA
venerdì 01 luglio ore 21 (€ 5 – ridotto € 4 < 26 anni):  TIGER BOY + LO CHIAMAVANO JEEG ROBOT
sabato 02 luglio ore 21 (€ 5 – ridotto € 4 < 26 anni):  TIGER BOY + LO CHIAMAVANO JEEG ROBOT
domenica 03 luglio ore 21 (€ 5 – ridotto € 4 < 26 anni):  TIGER BOY + LO CHIAMAVANO JEEG ROBOT
chiusura estiva si riapre il 26 agosto 2016….con Il Clan ed Il Drago Invisibile…..
BUONA ESTATE!!!!

Microbo e Gasolina
E’ la metà dell’anno scolastico quando Microbo, un ragazzino timido che si perde spesso nei suoi disegni, e Gasolina, un ragazzo brillante e pieno di inventiva, diventano grandi amici. All’arrivo delle vacanze estive, i due ragazzi non vogliono trascorrere le vacanze estive con le rispettive famiglie. Decidono così di fare un viaggio da soli in giro per la Francia e costruiscono una macchina speciale, sui generis, utilizzando un tosaerba e alcune assi di legno. Pronti per l’avventura!
– IN CONCORSO ALLA XIII EDIZIONE DELLA SEZIONE AUTONOMA E PARALLELA ‘ALICE NELLA CITTÀ’ (FESTA DEL CINEMA DI ROMA, 2015).
“Michel Gondry (…) riannoda la sua ispirazione post freudiana immolandosi a un divertente teen movie. Per riferimenti c’è solo l’imbarazzo della scelta: ‘Guerra dei bottoni’, ‘Stand by Me’, ‘Zazie nel metrò’, un pizzico dei ‘400 colpi’ e perfino ’12 metri di amore’ di Vincente Minnelli. Qui in coppia sono due ragazzini incompresi a casa e derisi a scuola, che decidono di fare una vacanza on the road, costruita con una motofalciatrice (…). Un’iniziazione ex aequo delusione, con finale sberleffo (…). Ma il nucleo della commedia di Gondry è nel misterioso, ondulato, non facile rapporto di corrispondenza adolescenziale che passa attraverso nuvole di incomprensioni. Da leggersi col segnalibro rohmeriano da racconto morale sull’età incerta, il film limita le ambizioni d’autore, svicola nell’improbabilità del sogno offrendo due volti teneramente ambigui, pronti a crescere dopo il the end. E se fossero due nuovi Antoine Doinel? Truffaut, se ci sei batti un colpo.” (Maurizio Porro, ‘Corriere della Sera’, 5 maggio 2016).
 
Tiger Boy
Matteo è un bambino di nove anni che costruisce una maschera identica a quella del suo mito: il wrestler di Corviale chiamato Il Tigre. Una maschera che Matteo finisce per indossare a tutte le ore del giorno, rifiutandosi categoricamente di togliersela, pur con le (inutili) preghiere della mamma e degli insegnanti. Ma ciò che nessuno sembra capire è che la sua inspiegabile risolutezza non è figlia di un infantile capriccio, ma una chiara richiesta d’aiuto. Grazie al suo eroe, ‘The Tiger’- un wrestler italiano – riuscirà a trovare il coraggio per ribellarsi al suo ‘nemico’.
Vincitore di 18 premi in diversi concorsi cinematografici e selezionato ufficialmente da oltre trenta festival, sia dentro che fuori la nazione (tra cui una sfiorata partecipazione agli Oscar del 2014, fermandosi alla short list dei dieci), in Tiger Boy si possono ritrovare diversi aspetti ricorrenti che hanno contribuito al successo di Jeeg Robot.
– PREMIO DEL PUBBLICO BNL, PREMIO EUROPA CINEMAS LABEL COME MIGLIOR FILM EUROPEO ALLA 12. EDIZIONE DELLE “GIORNATE DEGLI AUTORI-VENICE DAYS” (VENEZIA 2015)
Lo chiamavano Jeeg Robot
Enzo Ceccotti entra in contatto con una sostanza radioattiva. A causa di un incidente scopre di avere un forza sovraumana. Ombroso, introverso e chiuso in se stesso, Enzo accoglie il dono dei nuovi poteri come una benedizione per la sua carriera di delinquente. Tutto cambia quando incontra Alessia, convinta che lui sia l’eroe del famoso cartone animato giapponese Jeeg Robot d’acciaio.
– PRESENTATO ALLA X EDIZIONE DELLA FESTA DEL CINEMA DI ROMA (2015).
– DAVID DI DONATELO 2016 PER: MIGLIORE REGISTA ESORDIENTE, PRODUTTORE, ATTRICE (ILENIA PASTORELLI) E ATTORE (CLAUDIO SANTAMARIA) PROTAGONISTI, ATTRICE (ANTONIA TRUPPO) E ATTORE (LUCA MARINELLI, CANDIDATO ANCHE COME MIGLIOR PROTAGONISTA PER “NON ESSERE CATTIVO” DI CLAUDIO CALIGARI) NON PROTAGONISTI E MONTATORE. ERA CANDIDATO ANCHE PER: SCENEGGIATURA, AUTORE DELLA FOTOGRAFIA, MUSICISTA, SCENOGRAFO, COSTUMISTA, TRUCCATORE (GIULIO PEZZA), ACCONCIATORE (ANGELO VANNELLA), FONICO DI PRESA DIRETTA ED EFFETTI DIGITALI.
– CANDIDATO AI GLOBI D’ORO 2016 PER: MIGLIOR OPERA PRIMA, MIGLIOR FILM, ATTRICE (ILENIA PASTORELLI) E ATTORE (CLAUDIO SANTAMARIA).
– CANDIDATO AI NASTRI D’ARGENTO 2016 PER: MIGLIOR REGISTA ESORDIENTE, PRODUTTORE, SCENEGGIATURA, ATTORE PROTAGONISTA (CLAUDIO SANTAMARIA), ATTORE NON PROTAGONISTA (LUCA MARINELLI), FOTOGRAFIA (MICHELE D’ATTANASIO È STATO CANDIDATO ANCHE PER “VELOCE COME IL VENTO” DI MATTEO ROVERE), SCENOGRAFIA, COSTUMI E COLONNA SONORA.

Programmazione Cinema Italia dal 21-06 al 26-06

martedì 21 giugno ore 19 (€ 4) e 21 (€ 4): IL SENTIERO DELLA FELICITA’ – evento per la giornata internazionale dello Yoga – il film sarà proposto in una nuova versione interamente doppiato in italiano
mercoledì 22 giugno ore 19 (€ 5 – ridotto € 4 < 26 anni): APPENA APRO GLI OCCHI – canto per la libertà – versione originale sottotitolata in italiano
mercoledì 22 giugno ore 21 (€ 5): PELE’
venerdì 24 giugno ore 19 (€ 4): APPENA APRO GLI OCCHI – canto per la libertà – versione originale sottotitolata in italiano
venerdì 24 giugno ore 21 (€ 5): PELE’
sabato 25 giugno ore 19 (€ 5): PELE’
sabato 25 giugno ore 21 (€ 5 – ridotto € 4 < 26 anni): APPENA APRO GLI OCCHI – canto per la libertà – versione originale sottotitolata in italiano
domenica 26 giugno ore 19 (€ 4): PELE’
domenica 26 giugno ore 21 (€ 5 – ridotto € 4 < 26 anni): APPENA APRO GLI OCCHI – canto per la libertà – versione originale sottotitolata in italiano

Il sentiero della felicità
Nuova versione interamente doppiata in italiano
Giornata Internazionale dello Yoga
La vita e il messaggio dello swami Paramahansa Yogananda (1893 – 1952), portavoce della tradizione yogica in occidente e autore del best seller Autobiografia di uno Yogi. L’infanzia nel continente indiano, la morte della madre, il decennio di apprendimento nell’eremo del maestro Sri Yukteswar, l’approdo a Boston e la sua prima relazione: La scienza della religione, il trasferimento a Los Angeles e la fondazione del Self-Realization  Fellowship, le conferenze itineranti e il successo, le calunnie della stampa statunitense, il ritorno in India e il contatto con Gandhi, la morte del suo guru, l’ultimo addio al termine di un discorso.
 
Appena apro gli occhi – canto per la libertà
versione in lingua originale sottotitolata in italiano
Farah ha diciotto anni appena compiuti e una grande vitalità: vuole vivere libera, senza paura, scegliendo per se stessa, nella Tunisia del 2010, a pochi mesi dalla rivoluzione. Insieme al suo ragazzo, Borhène, e ad un gruppetto di amici, ha messo in piedi una band. La voce di Farah canta i problemi del suo paese, i sogni dei ragazzi, le ingiustizie. Hayet, sua madre, si riconosce in lei ma non può fare a meno di preoccuparsi. Farah, invece, non conosce la cautela: sgattaiola fuori la notte per cantare nei locali, recita poesie in pubblico e finisce per pagare amaramente il suo comportamento, quando viene prelevata e portata via dalla polizia.
La regista appena trentenne Leyla Bouzid sceglie, per il suo primo lungometraggio di finzione, un periodo recentissimo della storia della Tunisia, che per molti sta già scivolando nell’oblio: per ventitré anni, con Ben Ali al potere, il suo paese ha conosciuto la paura, la delazione, la violenza, dunque tornare all’altroieri, per la Bouzid, ha un doppio valore, quello di illuminare di consapevolezza il futuro e quello di ricordare, in un’epoca ombreggiata dal terrorismo, un altro terrore, non meno soffocante.
Per gran parte, il film riflette l’entusiasmo per le prime volte di Farah, e può sembrare quasi naïf al nostro occhio consumato dalla democrazia, ma il clima di tensione che la regista le fa crescerle intorno, lascia sapientemente il personaggio in una progressiva solitudine, quasi che il suo atteggiamento improntato alla libertà di movimento e di azione appaia un volontario e imprudente cacciarsi nei guai: come se il problema fosse lei e non il contesto.
Appena apro gli occhi è un film su una relazione, quella tra Farah e la madre, che è fatta di riconoscimento e di conflitto, una relazione, cioè, in cui la posta in gioco è la libertà, sineddoche famigliare di un tema molto più grande.
– PREMIO DEL PUBBLICO BNL, PREMIO EUROPA CINEMAS LABEL COME MIGLIOR FILM EUROPEO ALLA 12. EDIZIONE DELLE “GIORNATE DEGLI AUTORI-VENICE DAYS” (VENEZIA 2015)
Pelé
L’incredibile storia vera del leggendario giocatore di calcio brasiliano Edson Arantes do Nascimento, universalmente noto come Pelé, che da semplice ragazzo di strada raggiunse la gloria, appena diciasettenne, trascinando la nazionale brasiliana alla vittoria del suo primo mondiale nel 1958 e diventando poi il più grande calciatore di tutti i tempi vincendo altre due Coppe del Mondo. Nato in povertà, affrontando un’infanzia difficile, Pelé ha usato il suo stile di gioco poco ortodosso e il suo spirito indomabile per superare ogni tipo di ostacolo e raggiungere la grandezza che ha ispirato un intero Paese, cambiandolo per sempre.

Programmazione Cinema Italia dal 15-06 al 19-06

mercoledì 15 giugno ore 19 (€ 5): COLONIA
mercoledì 15 giugno ore 21 (€ 5 – ridotto € 4 < 26 anni): TANGERINES – MANDARINI – versione originale sottotitolata in italiano
venerdì 17 giugno ore 19 (€ 4) e 21 (€ 5): COLONIA
sabato 18 giugno ore 19 (€ 5): COLONIA
sabato 18 giugno ore 21 (€ 5 – ridotto € 4 < 26 anni): TANGERINES – MANDARINI – versione originale sottotitolata in italiano
domenica 19 giugno ore 19 (€ 4): TANGERINES – MANDARINI – versione originale sottotitolata in italiano
domenica 19 giugno ore 21 (€ 5): COLONIA

Colonia
Cile, 1973. Nel paese è in atto il colpo di Stato contro il Generale Pinochet. Una coppia di cittadini tedeschi, Lena e Daniel, si ritrova coinvolta nel drammatico evento. Daniel, infatti, viene sequestrato dalla polizia segreta e Lena inizia la sua disperata ricerca. Le indagini conducono la ragazza nel Sud del Paese dove, in una missione gestita dal predicatore laico Paul Schäfer e nota come Colonia Dignidad, ritrova finalmente Daniel. In realtà, la “Colonia” è una setta da cui nessuno è mai riuscito a uscire. Nel tentativo di salvare il marito, Lena deciderà quindi di entrare nella setta. Ispirato a fatti realmente accaduti.
“E’ una bella storiona ben raccontata, coi suoi buoni veramente buoni e i suoi cattivi tanto tanto cattivi. Difficile non farsi coinvolgere e non identificarsi in qualche modo colla coppia in fuga. Anche perché Emma Watson è un’azzeccata eroina e Michael Nyqvist (…) è memorabile, allucinante nei panni di Schafer, un ‘villain’ eccezionale. Il consiglio è prenderlo come un bel romanzone storico, ben raccontato secondo i vecchi schemi del melodramma (Florian Gallenberger è un bravo regista, ma i suoi moduli narrativi risalgono all’anteguerra). (…) l’impatto di ‘Colonia’ non è quello del grande film civile, ma più prosaicamente di un thriller con molti momenti horror. Villa Baviera sembra il castello di Dracula, gli scherani di Schafer la legione dei Non-Morti. E le allusioni a Mengele danno un’ulteriore coloritura romanzesca alla trama. Che così risulta più divertente. Ma anche meno seria.” (Giorgio Carbone, ‘Libero’, 26 maggio 2016)
 
Tangerines – Mandarini
Autunno, anni Novanta. Un villaggio estone in Abcasia, dove le colline sono ricoperte da foreste, c’è il mare e i giardini sono colmi di alberi di mandarini. L’Abcasia è in guerra con la Georgia per la separazione. E’ su questo sfondo che si svolgono le vicende dell’anziano Ivo e del suo vicino Markus, unici due abitanti a non aver abbandonato il villaggio. Ivo è contrario a cogliere il raccolto nel mezzo della guerra; Markus, invece, vuole aspettare i suoi mandarini. Nel frattempo il conflitto esplode proprio davanti ai loro occhi…
– CANDIDATO AL GOLDEN GLOBE 2015 COME MIGLIOR FILM STRANIERO.
 – CANDIDATO ALL’OSCAR 2015 COME MIGLIOR FILM STRANIERO.
“Perché esiste la guerra? Ovvero, perché facciamo la guerra? Stimato cineasta georgiano, Zaza Urushadze ha in merito idee facilmente condivisibili, che peraltro lo avvicinano all’Ermanno Olmi di ‘Torneranno i prati’ o al croato Dalibor Matanic del piccolo caso, ancora in sala, ‘Sole alto’ (…). Sceneggiatore e regista classe 1965, figlio del calciatore Ramaz, Zaza ci riporta alla cruenta dissoluzione dell’impero sovietico, in uno dei tanti teatri di scontro, focolai di rivolta seguiti alla fine del ‘sogno’ unitario di Lenin e Stalin. (…) ‘Tangerines – Mandarini’ non è un’opera esibizionista, tutt’altro, nondimeno ha saputo farsi vedere e apprezzare in giro per il mondo. Nominato sia agli Oscar che ai Golden Globes nella categoria miglior film straniero (2015), ha rastrellato premi a ogni latitudine, forte di questa poetica sommessa e, a suo modo, rivoluzionaria: un war movie atipico, più interessato alle conseguenze esistenziali che non alle azioni belliche. Introspettivo e, qualità mutuata dal protagonista Ivo, assertivo, non brilla per una trama particolarmente inedita o avvincente, eppure, si snoda con la calma, inconfutabile necessità dell’apologo pacifico e pacifista, (di)mostrando come basti crearne le basi – la forzata convivenza di Ahmed e Niko – perché il dialogo attecchisca e dia frutti. Tra location suggestive e voltaggio paradigmatico, ‘Tangerines’ non concede nulla all”happy ending, ma molto alla speranza: non perdetelo.” (Federico Pontiggia, ‘Il Fatto Quotidiano’, 26 maggio 2016)

Programmazione Cinema Italia dal 08-06 al 12-06

mercoledì 08 giugno ore 19 e 21 (€ 5 – ridotto € 4 < 26 anni):
UNA ESTATE IN PROVENZA – versione in italiano sottotitolata per non udenti
giovedì 09 giugno ore 19 – 21: LA PAZZA GIOIA
sabato 11 giugno ore 18 (€ 5) e 21: LA PAZZA GIOIA – evento in collaborazione con l’Associazione Psiche 2000 e l’Associazione il Portico di Dolo – ingresso proiezione delle 18 euro 5
domenica 12 giugno ore 18.30 e 21 (€ 5): LA PAZZA GIOIA

 

Un’estate in Provenza

Léa, Adrien e il fratello Théo, nato sordo, partono con la madre per una vacanza in Provenza presso il nonno Paul, che vive tra gli ulivi e che i ragazzi non hanno mai incontrato a causa di una lite familiare. Certo non era questa la vacanza dei loro sogni, senza contare la notizia che il padre se ne sta andando di casa. Nel giro di 24 ore, il soggiorno in Provenza dei tre ragazzi si trasformerà in un vero e proprio scontro generazionale. Tuttavia, quando il passato tempestoso di Paul si riaffaccia e i trasgressivi anni Settanta fanno ritorno sullo sfondo incantevole della Provenza, mettendo in luce il suo lato più umano e affettuoso, ecco che le differenze tra la vita di città e di campagna si annullano e le due generazioni possono finalmente incontrarsi dando vita a una vacanza indimenticabile.

La pazza gioia

Beatrice Morandini Valdirana è una chiacchierona istrionica, sedicente contessa e a suo dire in intimità coi potenti della Terra. Donatella Morelli è una giovane donna tatuata, fragile e silenziosa, che custodisce un doloroso segreto. Sono tutte e due ospiti di una comunità terapeutica per donne con disturbi mentali, entrambe classificate come socialmente pericolose. La loro imprevedibile amicizia porterà a una fuga strampalata e toccante, alla ricerca di un po’ di felicità in quel manicomio a cielo aperto che è il mondo dei sani.

– SELEZIONATO ALLA 48. QUINZAINE DES RÉALISATEURS (CANNES 2016).

– CANDIDATO AI NASTRI D’ARGENTO 2016 PER: REGISTA DEL MIGLIOR FILM, MIGLIOR PRODUTTORE (MARCO BELARDI È STATO CANDIDATO ANCHE PER “PERFETTI SCONOSCIUTI” DI ALESSANDRO GENOVESE), SCENEGGIATURA, ATTRICE PROTAGONISTA (VALERIA BRUNI TEDESCHI E MICAELA RAMAZZOTTI), ATTRICE NON PROTAGONISTA (VALENTINA CARNELUTTI, CANDIDATA ANCHE PER ARIANNA DI CARLO LAVAGNA), SCENOGRAFIA, COSTUMI, MONTAGGIO, SONORO IN PRESA DIRETTA E COLONNA SONORA.